Daniele Spini è presidente dell’associazione dal 2021.
Dal 1973 al 1996 ha collaborato alla rubrica di critica musicale della «Nazione» di Firenze.
Dal 1980 al 1981 ha curato le edizioni del Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino.
Dal 1981 al 1990 ha insegnato Storia della musica alla Scuola di Musica di Fiesole.
Dal 1985 al 1998 è stato critico musicale titolare del «Mattino» di Napoli.
Dal 1983 al 1998 ha fatto parte della giuria del Premio della critica musicale «Franco Abbiati».
Nel 1986 ha partecipato alla fondazione dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali, facendo a lungo parte del comitato direttivo.
Dal 1990 al 1992 ha insegnato Storia della musica al Quinquennio sperimentale del Conservatorio di Firenze.
Dal 1993 al 2006 è stato vicepresidente del Centro di ricerca e produzione musicale Tempo Reale di Firenze, fondato e a lungo diretto da Luciano Berio.
Nel 1994 ha vinto, primo su 700 concorrenti, il concorso a cattedre per l’insegnamento di Storia della musica nei conservatori. Da allora al 2006 ha insegnato al Conservatorio di Benevento.
Dal 1999 al 2006 è stato Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che ha portato a ottenere successi importanti quali il Premio Abbiati (2005) per l’ideazione della rassegna contemporanea «Rai NuovaMusica» e l’invito al Festival di Salisburgo per il concerto conclusivo dell’edizione 2006.
Nel 2000 è stato vicepresidente della giuria del Concorso Internazionale «Maria Callas – Nuove voci per Verdi» indetto dalla Rai e dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni Verdiane.
Dal 2006 ha insegnato al Conservatorio di Piacenza.
Dal 2007 ha insegnato al Conservatorio di Pesaro.
Dal 2008 al 2010 è stato Direttore artistico per la musica, la lirica e la danza del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, realizzando nell’arco di tre stagioni un incremento del 34.8% negli abbonamenti ai concerti e del 44% negli abbonamenti all’opera.
Dal 2009 ha insegnato al Conservatorio di Firenze.
Dal 2012 al 2018 ha insegnato al Conservatorio di Ferrara.
Dal 2013 al 2015 è stato Responsabile della progettazione artistica, e dal 2015 al 2021 Direttore artistico per la sinfonica dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.
Dal 2016 al 2018 ha curato la rassegna di musica contemporanea ed elettronica «Musica macchina» presso l’Auditorium Melotti di Rovereto.
È autore, fra l’altro, di una ricerca sulla musica contemporanea a Firenze, in collaborazione con Piero Santi, Sergio Sablich e Leonardo Pinzauti (Firenze nel dopoguerra, Firenze, Opus Libri, 1983), del contributo Biografia in AA. VV., Ottorino Respighi (Roma, ERI, 1986), del volume Accademia Musicale Chigiana di Siena. Venti anni, quasi un secolo (Siena, Betti, 1999), del saggio Montale cronista di musica in AA.VV., Psallitur per voces istas, Studi in onore di Clemente Terni (Firenze, Sismel, 1999) e del contributo La solitudine dei numeri primi in AA.VV., Arturo Benedetti Michelangeli: Portraits (Lucca, L.I.M., 2021)
Ha promosso, coordinato e curato il volume collettivo Studi e fantasie, edito per festeggiare i 70 anni di Leonardo Pinzauti (Firenze, Passigli, 1996), chiamando a parteciparvi i più importanti critici e musicologi italiani.
Ha collaborato con numerose riviste, fra le quali «Nuova Rivista Musicale Italiana», «Musica Viva», «Il Giornale della Musica», «Amadeus», «Classic Voice».
Ha pubblicato oltre 3.000 articoli su argomenti di cultura e attualità musicale sui quotidiani per i quali ha svolto la sua attività di critico.
Ha tenuto numerose rubriche di cultura musicale su Radio3 e su Radio Rai Südtirol e ha collaborato a importanti trasmissioni televisive.
Ha collaborato e collabora con conferenze, saggi e note illustrative alle attività di istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro San Carlo di Napoli, l’Arena di Verona, il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, il Teatro Verdi di Pisa, l’Arena Sferisterio di Macerata, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Ravenna Festival, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Festival MiTo di Milano e Torino, la rassegna Anima Mundi di Pisa, l’Accademia Chigiana di Siena e il Centro Tempo Reale di Firenze, nonché di importanti case discografiche, tra le quali la Deutsche Grammophon.
È autore delle versioni ritmiche dei libretti delle opere Il dottor Miracolo di Georges Bizet (Firenze, Teatro Comunale, 1985), La canzone di Fortunio di Jacques Offenbach (Firenze, Teatro Comunale, 1986), Il compleanno dell’Infanta di Alexander von Zemlinsky (Trieste, Teatro Verdi, 1992), La signorina Julie di Antonio Bibalo (Trieste, Teatro Verdi, 1993), delle operette Sissy di Fritz Kreisler (Trieste, 1994) e Il conte di Lussemburgo di Franz Lehár (revisione e integrazione, Trieste, 1998), del Plöner Musiktag di Paul Hindemith (Estate Fiesolana, 1987) e dei testi delle musiche di scena di Felix Mendelssohn per Sogno di una notte di mezza estate (Torino, Rai, 1993) e Edipo a Colono (Siena, Accademia Chigiana, 1995). Ha realizzato sopratitoli in italiano per Pelléas et Mélisande di Claude Debussy (Firenze, Maggio Musicale Fiorentino 1989), El Cimarrón di Hans Werner Henze (Firenze, Teatro Comunale, 1990) e Ariadne auf Naxos di Richard Strauss (Roma, Teatro dell’Opera, 1991).
Ha tradotto il volume Wagner Nights di Ernest Newman (Le opere di Wagner, Milano, Mondadori, 1981; n. ed. Wagner Nights, Roma, Castelvecchi, 2013).
Ha ricevuto i premi “Giuseppe Verdi” di Sabaudia (2004), “Fiorentini nel mondo” (2014) e “Arturo Toscanini” di Benevento (2017).